? Le Nuove Linee Guida DSA 2022. Per una diagnosi corretta e affidabile dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento.
Dopo 11 anni dalla pubblicazione delle prime Linee Guida per la diagnosi dei DSA, l’Istituto Superiore di Sanità ha pubblicato nel 2022 il documento “Linea Guida sulla gestione dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento. Aggiornamento ed integrazioni” (ISS, 2022).
Il documento contiene novità inedite e revisioni delle raccomandazioni presenti nei precedenti documenti:
- AID – Associazione Italiana Dislessia, Consensus conference sui DSA, 2007
- ISS, Consensus Conference, Disturbi Specifici dell’Apprendimento, 2010
- PARCC – Panel di Aggiornamento e Revisione della Consensus Conference, Raccomandazioni Cliniche sui DSA, 2011
Le nuove linee guida 2022 hanno l’obiettivo primario di fornire indicazioni operative aggiornate per la valutazione e la diagnosi dei DSA.
? Dalla Legge 170 alle Nuove Linee Guida 2022
La legge di riferimento per i Disturbi Specifici di Apprendimento è la Legge 170 del 2010, con cui il legislatore italiano riconosce dislessia, disortografia, disgrafia e discalculia come DSA. Con questa Legge entra nell’ordinamento italiano e nel mondo della scuola, l’esigenza di tutelare diritto allo studio e successo formativo di alunni e alunne con difficoltà di apprendimento.
La Legge 170 viene attuata, l’anno successivo, dal Decreto Ministeriale 5669 del 12 luglio 2011. All’interno del DM del Miur si trovano alleate le prime linee guida sui DSA dell’ISS, che contengono le indicazioni fondamentali “per realizzare interventi didattici individualizzati e personalizzati, nonché per utilizzare gli strumenti compensativi e per applicare le misure dispensative.”
A cosa servono le Nuove Linee Guida DSA
Le Nuove Linee Guida DSA arrivano dopo anni di studi e ricerche che tengono in considerazione l’evoluzione delle conoscenze sull’argomento dei disturbi dell’apprendimento. Le nuove raccomandazioni sono dirette principalmente ai professionisti sanitari che si occupano di identificare, diagnosticare e trattare i DSA.
La comunità dei clinici italiani ha potuto fare affidamento in questi anni sulle indicazioni di valutazione e diagnosi dei DSA contenute nel Consensus e nel PARCC. Le nuove linee guida DSA aggiornate contribuiranno a uniformare i criteri diagnostici e riabilitativi.
In questo senso le nuove raccomandazioni saranno un punto di riferimento fondamentale per gli specialisti, perché:
- approfondiscono il processo diagnostico
- riducono la variabilità diagnostica e, di conseguenza, la discrezionalità operativa
- estendono la valutazione diagnostica strutturata a popolazioni fino a oggi escluse
- migliorano l’efficacia e l’efficienza degli interventi, grazie a una più rigorosa valutazione clinica.
? Cosa cambia per la diagnosi DSA?
Tra gli aspetti di novità per i clinici rientrano una serie di criteri di valutazione dei DSA, raccomandazioni per la diagnosi e indicazioni sui trattamenti più efficaci, che non erano stati strutturati nei precedenti documenti.
I nuovi argomenti riguardano:
- Disturbo di Comprensione del testo. Le indicazioni diagnostiche e di valutazione erano rimaste irrisolte nella Consensus Conference, ma l’esigenza di fornire indicazioni precise era emersa con la pubblicazione del DSM-5 con la ridefinizione del Disturbo di Lettura. Nelle nuove linee guida DSA si esplicita che la difficoltà di comprensione del testo non deve essere una conseguenza di un disturbo di decodifica e richiede l’utilizzo di prove standardizzate e indipendenti.
- Studenti bilingui e/o stranieri con DSA. Secondo i dati del MIUR il 10% degli studenti in Italia è costituito da persone bilingue o straniere. Per questo la diagnosi DSA deve far riferimento a prove standardizzate su popolazione bilingue.
- DSA negli adulti. Con le nuove linee guida DSA i clinici possono fare riferimento a direttive diagnostiche più chiare, con prove standardizzate per l’età adulta, simili alle altre fasce di età.
Gli argomenti che sono stati aggiornati sono:
- Disgrafia: aggiornamento dei criteri diagnostici e dei parametri da valutare, con inclusione di nuove prove di valutazione.
- Discalculia: aggiornamento dei criteri diagnostici e delle competenze da valutare.
- Raccomandazione di includere nel processo diagnostico la valutazione delle funzioni/abilità compromesse nei DSA.
- Individuazione precoce di DSA: aggiornamento delle raccomandazioni per individuare bambini che presentano un possibile rischio di sviluppare un disturbo dell’apprendimento a partire dall’ultimo anno della scuola dell’infanzia.
? Per approfondire di seguito i nostri corsi utili per fare la diagnosi con le nuove indicazioni: